GLI AMICI DELL’ARTE IN VISITA AL LABORATORIO SCENOGRAFICO DEL TEATRO SOCIALE

A seguito della conviviale di ottobre, in cui protagonista è stato il Teatro Sociale, uno dei 28 teatri di tradizione in Italia, rivisitato per l’occasione dal direttore artistico Edoardo Bottacin e dalla musicista Milena Dolcetto, ha avuto luogo per i soci del Circolo polesano degli Amici dell’Arte, accompagnati dalla presidente Federica Panziera e dal vice Giorgio Lazzarini, una visita guidata al Laboratorio di scenografia a Sant’Apollinare. In un importante complesso, tecnici e maestranze costruiscono artigianalmente i scenari e i costumi destinati agli spettacoli teatrali, coniugando tradizione e innovazione. Bottacin e Dolcetto hanno mostrato tutta la realtà lavorativa, suddivisa in tre capannoni: nel primo sono accatastati legnami e disparati oggetti scenici, mentre nel successivo trova spazio il materiale per le decorazioni e le scenografie.

Al piano superiore sono collocati i costumi, alcuni conservati come preziosi cimeli, per essere stati indossati da artisti famosi, mentre la terza struttura è adibita a laboratorio scenografico e per le varie attrezzature.

Molte opere esposte conservano un importante valore artistico e rappresentano la preziosa eredità del poliedrico artista Gabbris Ferrari, che per primo ebbe l’idea di dar vita a un deposito teatrale in cui formare figure esperte per l’intero apparato scenografico, dalla fase iniziale al montaggio sul palcoscenico.

Gli Amici dell’Arte in visita al laboratorio scenografico del Teatro Sociale a S. Apollinare
Il Direttore Bottacin illustra gli spazi di produzione scenica
Milena Dolcetto con il gruppo in visita

Federica Panziera